L’anno è ormai agli sgoccioli e, come da tradizione, è tempo di bilanci. Anche per il cinema, il 2023 è stato un anno ricco di emozioni e sorprese. Tra grandi blockbuster, film d’autore e opere sperimentali, la scelta è stata davvero ampia.
In questo articolo, come ogni anno, vogliamo proporvi la nostra selezione dei migliori film dell’anno, a nostro avviso capaci di lasciare il segno. Non si tratta di una classifica, ma di una lista di opere che ci hanno colpito per la loro qualità, originalità e sensibilità.
I blockbuster di Hollywood
Tra i colossal americani, Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan hanno superato le nostre più rosee aspettative.
Barbie, grazie al suo umorismo intelligente e ironico, ci ha conquistato. Il film manda un messaggio molto potente sulla condizione attuale della donna senza però trascurare l’intrattenimento che risulta di altissimo livello.
Oppenheimer è un biopic avvincente che non annoia mai grazie ad un montaggio frenetico e un uso mirato degli effetti speciali. Il film esplora l’ambiguità delle convinzioni di Oppenheimer, lo scienziato che ha contribuito a creare la bomba atomica, ma che ne ha anche compreso le conseguenze devastanti. Lo spettatore segue questo suo dilemma interiore fino alla fine.
Killers of the Flower Moon, il manifesto del cinema di Martin Scorsese, è probabilmente l’opera più completa del 2023. Ambientato nel 1920 racconta la storia vera di un gruppo di agenti dell’FBI incaricati di indagare su una serie di omicidi di nativi americani. La bellezza della pellicola è totale e le interpretazioni magistrali di un cast stellare guidato da Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone sono la ciliegina sulla torta.
LE OPERE SPERIMENTALI
Tra le opere più strane e bizzare, ci hanno entusiasmato Dream Scenario e Beau ha paura, due film divisivi che hanno fatto parlare di sé per la loro originalità e complessità.
Dream Scenario è un film che affronta temi complessi come il sogno, la realtà e la percezione che hanno le persone del prossimo attraverso i media e i social, in modo stimolante e provocatorio, senza dare risposte facili. Il regista, Kristoffer Borgli, riesce a creare un’atmosfera inquietante e affascinante, che cattura l’attenzione dello spettatore fin da subito. Un altro punto di forza del film è la performance di Nicolas Cage. L’attore premio Oscar interpreta Paul con una sensibilità e una profondità che lo rendono un personaggio credibile e fragile. La sua interpretazione è sicuramente una delle migliori della sua carriera.
Beau ha paura è un film complesso e disturbante, ma anche estremamente affascinante. Il regista Ari Aster, già autore di Hereditary e Midsommar, esplora in questo film le profondità dell’animo umano in modo coraggioso e provocatorio. Aster crea un’atmosfera oppressiva e claustrofobica, che riesce a trasmettere perfettamente la paura e l’angoscia del protagonista (uno strepitoso Joaquin Phoenix).
Il cinema italiano
Quest’anno il cinema italiano ha saputo sorprenderci, con tre film di grande qualità che hanno abbracciato generi molto diversi.
Io capitano di Matteo Garrone, ancora in corsa per l’Oscar, racconta il dramma dell’immigrazione in modo commovente seguendo lo straziante viaggio di due ragazzi somali verso l’Europa.
Il thriller noir con Pierfrancesco Favino, L’ultima notte di amore, ci ha colpito grazie ad una regia ispirata, molto americana, e una storia semplice ma efficace che si sviluppa in una Milano addormentata dal forte impatto visivo.
La trilogia dei migliori film italiani del 2023 si conclude con la meravigliosa opera prima di Paola Cortellesi, C’è ancora domani. Il film è una pellicola delicata e sensibile, che riesce a raccontare con efficacia e senza retorica la condizione delle donne in un periodo storico in cui i ruoli di genere erano ben definiti. Delia è un personaggio complesso e sfaccettato, che incarna il desiderio di emancipazione e di riscatto di tutte le donne che hanno vissuto in quell’epoca.
La regia della Cortellesi è solida e sicura, e riesce a creare un’atmosfera suggestiva. La fotografia in bianco e nero contribuisce a creare un senso di nostalgia e di malinconia, che si sposa perfettamente con la storia narrata.
I film d’animazione
Tra i film d’animazione abbiamo apprezzato tantissimo The First Slam Dunk per la storia avvincente, lo stile animato originale e la fedeltà all’opera originale di Takehiko Inoue di cui siamo grandi ammiratori. I personaggi della squadra dello Shohoku, in particolare Ryota Miyagi, sono ben caratterizzati e le scene di gioco sono spettacolari.
E visto che si parla di basket non possiamo non nominare Air – La storia del grande salto, il film biografico di Ben Affleck che racconta la storia dell’accordo tra la Nike e Michael Jordan, che ha portato alla nascita del marchio Air Jordan. La pellicola è coinvolgente anche per chi già conosce gli eventi, e offre uno sguardo privilegiato su un momento cruciale nella storia dello sport e della cultura pop.
Tornando al genere animato ci ha convinto anche Spider-Man: Across the Spider-Verse, un’opera visivamente maestosa che è riuscita ad eguagliare e, per certi versi a superare il primo capitolo.
film extra
Gli ultimi due lungometraggi che abbiamo visto con piacere sono il film australiano Talk to Me, un ottimo esempio di horror moderno, capace di coniugare suspense, tensione e momenti di puro terrore, e il film spagnolo As Bestas, un’opera potente e coinvolgente che tratta temi come l’integrazione, la diversità culturale e la violenza. Rodrigo Sorogoyen mette in scena un’atmosfera di tensione crescente che culmina in un finale drammatico. Le interpretazioni di Denis Ménochet, Marina Foïs, Luis Zahera e Diego Anido sono tutte eccellenti.
Questi sono solo alcuni dei tanti film che hanno reso il 2023 un anno ricco di emozioni e sorprese. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il cinema nel 2024.
