L’anno scorso, Sony Pictures ha annunciato PlayStation Productions, una nuova divisione creativa che avrebbe sviluppato i futuri progetti cinematografici e televisivi basati sui videogiochi. Adesso il CEO di Sony Pictures Tony Vinciquerra ha rivelato i nuovi contenuti basati sulle proprietà PlayStation parlando di tre lungometraggi e sette serie tv. Purtroppo il CEO non ha svelato i titoli in lavorazione; provare ad indovinare sarebbe un’impresa quasi impossibile visto che ci sono decine e decine di potenziali videogiochi che potrebbero essere trasformati in film o serie tv; le possibilità sono quasi infinite.
Sappiamo per certo che Sony sta sviluppando due contenuti live-action tratti dai giochi del famoso studio Naughty Dog: il film di Uncharted diretto dal regista di Venom Ruben Fleischer con Tom Holland e Mark Wahlberg, in arrivo al cinema il 16 luglio 2021; e la serie tv HBO di The Last of Us è in mano a Craig Mazin di Chernobyl e Neil Druckman direttore creativo di Naughty Dog.
E non dimentichiamoci che Sony sta già convertendo il franchise di Kojima Metal Gear Solid in un lungometraggio diretto da Jordan Vogt-Roberts con Oscar Isaac nei panni di Solid Snake. I recenti successi come God of War che ha esplorato la mitologia norrena e il gioco di samurai Ghost of Tsushima potrebbero essere i prossimi videogiochi ad essere adattati, visto la loro enorme popolarità.
Gli ultimi adattamenti usciti al cinema come Sonic – Il film e Detective Pikachu, rivolti ai più piccoli, hanno dimostrato che c’è molto interesse nel pubblico per questo tipo di contenuti completamente slegati dalle saghe videoludiche.
Rispetto agli altri colossi dell’intrattenimento Sony ha un potenziale enorme in casa e un vantaggio notevole se sfruttato a dovere. L’epoca degli esperimenti, iniziata nel 2002 con la saga cinematografica di Resident Evil, è finita da un pezzo. Ora si fa sul serio!