I film italiani più attesi al cinema nel 2024

Il cinema italiano si prepara a un 2024 ricco di novità e di aspettative. Dopo il clamoroso e inaspettato successo di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, che ha sbancato il botteghino con oltre 30 milioni di euro d’incasso, siamo pronti e belli carichi a tornare al cinema per vedere le nuove produzioni nazionali.

Tra i film più attesi dell’anno, spiccano sicuramente il nuovo film di Paolo Sorrentino, Partenope, e quello di Luca Guadagnino Challengers con protagonista Zendaya.

Ci sono tante altre pellicole interessanti come il secondo film da regista di Marco D’Amore Caracas, il sequel di Ferie d’agosto di Paolo Virzì, Un altro ferragosto, poi ancora la drammaticità della guerra di Gianni Amelio in Campo di battaglia con Alessandro Borghi e il racconto di Gabriele Salvatores del viaggio di due bambini Napoli – New York con Pierfrancesco Favino.

“Enea” di Pietro Castellitto

11 gennaio

Enea è il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Pietro Castellitto che racconta la storia di un giovane rampollo dell’alta società romana che vive un’esistenza vuota e frivola, coinvolto in un giro di droga assieme al migliore amico.

Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente. Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e le feste, condividono la giovinezza. Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. Oltre i confini delle regole, dall’altra parte della morale, c’è un mare pieno di umanità e simboli da scoprire. Enea e Valentino ci voleranno sopra fino alle più estreme conseguenze. Tuttavia, droga e malavita sono l’ombra invisibile di una storia che parla d’altro: un padre malinconico, un fratello che litiga a scuola, una madre sconfitta dall’amore e una ragazza bellissima, un lieto fine e una lieta morte, una palma che cade su un mondo di vetro. È in mezzo alle crepe della quotidianità che l’avventura di Enea e Valentino lentamente si assolve. Un’avventura che agli altri apparirà criminale, ma che per loro è, e sarà, prima di tutto, un’avventura d’amicizia e d’amore.

“Dieci minuti” di Maria Sole Tognazzi

25 gennaio

Dieci minuti al giorno possono cambiare il corso della giornata. Dieci minuti facendo qualcosa di completamente nuovo, possono cambiare il corso di una vita. Questo è quello che scoprirà Bianca nel pieno di una crisi esistenziale. Nuovi incontri, la scoperta di legami speciali e l’ascolto di chi ci ha sempre voluto bene. A volte basta poco per ricominciare e questo film ce lo insegna, attraverso un racconto caldo e appassionante di rinascita.

“Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo

14 febbraio

“Finalmente l’alba” è il nuovo film scritto e diretto da Saverio Costanzo con Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher e Willem Dafoe. La pellicola presentata al Festival di venezia racconta

“Finalmente l’alba” è il nuovo film scritto e diretto da Saverio Costanzo con Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher e Willem Dafoe. La pellicola presentata al Festival di venezia racconta del viaggio lungo una notte della giovane Mimosa che, nella Cinecittà degli anni Cinquanta, diventa la protagonista di ore per lei memorabili. Una notte che da ragazza la trasformerà in donna.

“Race for Glory” di Stefano Mordini

29 febbraio

Race for Glory diretto da Stefano Mordini con protagonisti Riccardo Scamarcio (nei panni di Cesare Fiorio) e Daniel Brühl (che interpreta Roland Gumpert) racconta la storica rivalità tra Audi e Lancia durante il campionato del mondo di rally del 1983.

“Caracas” di Marco D’Amore

29 febbraio

Caracas è il secondo film da regista di Marco D’Amore, che torna a raccontare la città di Napoli dopo L’immortale. Il film, interpretato da Toni Servillo, racconta la storia di un uomo che torna nella sua città natale dopo un lungo periodo di assenza.

Giordano Fonte è uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c’è Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare. Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.

caracas

“Volare” di Margherita Buy

Volare è l’esordio dietro la macchina da presa dell’attrice Margherita Buy che è anche la protagonista del filmNel cast ci sono anche Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, con la partecipazione di Massimo DeFrancovich e con l’amichevole partecipazione Elena Sofia Ricci.

Il film racconta la storia di Annabì, una famosa attrice, che ha paura di volare. A causa di questa sua fobia, l’attrice è stata costretta a rinunciare a lavori importanti. Avrebbe potuto aspirare a un successo internazionale, ma l’idea di salire su un aereo per un casting o per le riprese l’ha sempre frenata. Adesso che sua figlia si è trasferita in California per studiare, Annabì decide di iscriversi a un corso all’aeroporto di Fiumicino per vincere la sua paura.

volare

“Un altro ferragosto” di Paolo Virzì

Sequel di Ferie d’agosto, uno dei primi successi di Paolo Virzì che risale ormai a 27 anni fa, vede il ritorno di buona parte del cast originale (con Silvio Orlando, Sabrina Ferilli e Laura Morante) e l’arrivo di una nuova generazione di attori (Vinicio Marchioni, Lorenzo Fantastichini ed Emanuela Fanelli). Il compianto Ennio Fantastichini, a capo della famiglia Mazzalupi, è ora interpretato da Christian De Sica.

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malato, per regalargli un’ultima vacanza in quel luogo per lui così caro. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

un altro ferragosto

“Partenope” di Paolo Sorrentino

Il nuovo film di Paolo Sorrentino, Partenope, è uno dei titoli più attesi dell’anno. Il film, che dovrebbe uscire nelle sale a settembre, è ambientato a Napoli e racconta la storia di una giovane donna che cerca di trovare il suo posto nel mondo. Sarà Stefania Sandrelli a interpretare una Partenope settantenne. Accanto a lei, nel cast, Luisa Ranieri, Silvio Orlando, Peppe Lanzetta, Alfonso Santagata, Dario Aita, Celeste Della Porta, interprete di Partenope da giovane, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Nello Mascia, Gary Oldman, Daniele Rienzo.

La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.

partenope

“Il canto delle meduse” di Paolo Taviani

Il film di Paolo Taviani, ambientato a Roma nel periodo del lockdown, racconta una storia senza tempo.

“Campo di battaglia” di Gianni Amelio

Gianni Amelio firma la regia di “Campo di battaglia” e dirige un cast d’eccezione composto da Alessandro BorghiGabriel MontesiFederica Rosellini.

In un’epoca segnata dal furore della Prima Guerra Mondiale, il regista Gianni Amelio ci conduce attraverso un intenso “Campo di Battaglia”, dove l’onore e la moralità si scontrano in una clinica dove il dottor Stefano Zorzi (Borghi) trascorre le sue giornate, affrontando le ferite dei soldati provenienti dal fronte.

Amelio ci immerge nell’intensità di un conflitto personale, dove Stefano si trova a lottare contro la simulazione e l’autolesionismo dei soldati che cercano disperatamente di sfuggire alla crudeltà della guerra. A creare ulteriori turbamenti nell’animo di Stefano è il suo vecchio amico, il dottor Giulio Farradi,(Montesi). Profondamente contrario alla guerra, Giulio invece di guarire, fa ammalare i soldati o li aiuta ad auto lesionarsi. L’amicizia tra Stefano e Giulio si trasforma in una competizione silenziosa che va oltre la sfera professionale, estendendosi anche alle intricatissime relazioni sentimentali con la coraggiosa infermiera Anna (Rosellini).

Tuttavia, quando nel 1918 la grande epidemia di febbre spagnola si abbatte sulla città, le linee tra amore, politica e scienza si confondono pericolosamente. In questo contesto, i due medici sono costretti a confrontarsi con le conseguenze devastanti della malattia, mettendo alla prova le loro convinzioni e rivelando la fragile natura dell’umanità in tempi di crisi.

"Campo di battaglia" di Gianni Amelio

“La vita accanto” di Marco Tullio Giordana

“La vita accanto” è ambientato tra gli anni Ottanta e il Duemila e racconta di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest’ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista. La loro vita viene sconvolta da un evento imprevedibile. Maria mette al mondo Rebecca. La neonata, per il resto normalissima e di grande bellezza, presenta un vistosa macchia purpurea che le segna metà del viso. Quella macchia che niente può cancellare e rende i genitori impotenti e infelici, diventa per Maria un’ossessione tale da precipitarla nel rifiuto delle sue responsabilità di madre. L’intera adolescenza di Rebecca sarà segnata dalla vergogna e dal desiderio di nascondersi dagli altri. Ma fin da piccola rivela straordinarie capacità musicali. La zia Erminia riconosce il suo talento: Rebecca diventa sua allieva e il bisogno di cancellare la “macchia” la spingerà ad affermarsi attraverso la musica.

“Napoli – New York” di Gabriele Salvatores

Napoli – New York è il nuovo film del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, basato su una storia scritta per il grande schermo da Federico Fellini.

Pierfrancesco Favino interpreta il primo ufficiale della nave sulla quale i due ragazzini, Carmine e Celestina, riescono a imbarcarsi in clandestinità nel porto di Napoli. Il loro sogno è quello di ricongiungersi con la sorella Celestina, emigrata a New York due anni prima. A interpretare i due giovani protagonisti sono gli esordienti Dea Lanzaro e Antonio Guerra. Completano il cast di Anna Ammirati e Anna Lucia Pierro.

Napoli – New York

“Iddu” di Claudio Giovannesi e Antonio Piazza

Un altro film molto atteso è Iddu, il biopic su Matteo Messina Denaro diretto da Claudio Giovannesi e Antonio Piazza. Il film, interpretato da Toni Servillo e Elio Germano, racconta la storia del boss mafioso più ricercato d’Italia, che da decenni si nascondeva in Sicilia.

“Challengers” di Luca Guadagnino

Dal regista Luca Guadagnino (Bones and All) arriva Challengers, con protagonista Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte (Mike Faist – West Side Story), la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo Patrick (Josh O’Connor – The Crown), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria.

“Confidenza” di Daniele Luchetti

Confidenza è il nuovo film di Daniele Luchetti, tratto dall’omonimo libro di Domenico Starnone. Il film racconta la storia di un uomo che, dopo aver perso tutto, decide di costruire una nuova vita in un paese sperduto del Sud Italia.

Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone -, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto. Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla? Dopo il successo internazionale di Lacci e Scherzetto, Domenico Starnone aggiunge una pagina potente al suo lavoro di scavo sull’ambivalenza delle persone e delle relazioni. Con uno sguardo insieme complice e distaccato, e la leggerezza lancinante che possiedono soltanto le grandi narrazioni, ci racconta di un uomo inadeguato a se stesso e alle proprie ambizioni. Ma in realtà ci racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.

“Here Now” di Gabriele Muccino

Here Now è il nuovo film di Gabriele Muccino, che torna a dirigere un lungometraggio dopo l’esperienza della serie tv Sky Original A casa tutti bene. Il film, ambientato a Palermo, racconta la storia di Sophie, una bionda ventenne americana in viaggio in Italia con la sorella. Pronta per tornare in California, durante il suo ultimo giorno di vacanza in Sicilia, incontrerà un ragazzo, Giulio e la sua comitiva con cui trascorrerà la notte più imprevedibile, folle, sconvolgente, entusiasmante romantica e terrificante della sua vita. Ventiquattro ore dopo il suo arrivo a Palermo, nulla sarà mai più come prima.
 
Il film vede nel cast Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer.

Here Now

“L’orto americano” di Pupi Avati

Pupi Avati torna al cinema con L’orto americano, un film ambientato nel dopoguerra con protagonisti Filippo Scotti (È stata la mano di Dio), Rita Tushingham, Armando De Ceccon (Oltre la bufera), Roberto De Francesco (Il silenzio grande), Chiara Caselli (Lei mi parla ancora), Romano Reggiani (Eravamo bambini), Cesare Cremonini e Andrea Roncato.

Bologna, anni ’40. Un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie, dopo un semplice sguardo, si innamora perdutamente di un’ausiliaria dell’esercito americano. Un anno dopo, l’eccezionalità del caso farà sì che lui vada ad abitare nel Midwest americano, proprio in una casa contigua, ma separata da un nefasto orto, a quella in cui vive l’anziana madre della soldatessa. La donna è disperata per la scomparsa della figlia, che dalla conclusione del conflitto, dopo aver scritto che si sarebbe sposata con un italiano, non ha più dato notizie di sé. Il giovane inizia così una tesissima ricerca della ragazza, che gli farà vivere una situazione particolarmente drammatica, fino a una conclusione, in Italia, del tutto inaspettata.

l'orto americano

Autore dell'articolo: moviedigger