In occasione del compleanno di Roma (21 aprile) abbiamo deciso di raccogliere alcuni dei migliori film ambientati a Roma della storia del cinema italiano e internazionale. Ve ne vengono in mente altri? Fatecelo sapere nei commenti!
Roma città aperta, Roberto Rossellini (1945)
Un classico imprescindibile, sofferto e bellissimo. Realizzato subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Roma città aperta. Una romanità autentica, affidata a un grandissimo Aldo Fabrizi e a una Anna Magnani da storia del cinema (l’inseguimento del furgone 💔)
Vacanze romane, William Wyler (1953)
Sono passati solo otto anni da Roma città aperta, ma con Vacanze romane siamo in una città completamente diversa: romantica, piena di voglia di rinascere. Un film pieno di scene iconiche affidate al fascino senza tempo di Gregory Peck e Audrey Hepburn che hanno scolpito l’immaginario collettivo di Roma.
Un americano a Roma, Steno (1954)
Nando Mericoni è il manifesto della romanità. Probabilmente non esiste un ristorante nel centro di Roma che non abbia appesa la classica foto di Alberto Sordi alle prese con il maccherone. Un simbolo di una città e di una certa romanità spavalda, esterofila ma perdutamente innamorata delle tradizioni.
La dolce vita, Federico Fellini (1960)
Se dici Roma dici dolce vita, se dici dolce vita dici Federico Fellini. Un film leggendario che attraversa Roma in tutta la sua grandezza, da Cinecittà al leggendario bagno a Fontana di Trevi di Anita Ekberg («Marcello, come here! Hurry up!»).
C’eravamo tanto amati, Ettore Scola (1974)
Un film che parla meno di Roma, ma la mostra tanto, bellissima e in continua trasformazione. Nei 40 anni di amicizia dei personaggi di Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Stefano Satta Flores ci sono le trasformazioni di tutto la nazione e di Roma, raccontate con una maestria unica da Ettore Scola.
Febbre da cavallo, Steno (1976)
Un punto di riferimento per tutti gli appassionati di corse di cavalli, ma anche il simbolo di un certo tipo di romano sempre alla ricerca della svolta, inguaribile bugiardo con il cuore d’oro, come perfettamente interpretato da Gigi Proietti ed Enrico Montesano.
Un sacco bello, Carlo Verdone (1980)
Con il suo esordio cinematografico Carlo Verdone lancia sul grande schermo tre personaggi destinati a fare storia. Tre tipi diversi di romanità, unici e universali allo stesso tempo. L’episodio del timido Leo potrebbe far parte da solo di un’altra classifica, quella dei film ambientati a Ferragosto a Roma.
Caro diario, Nanni Moretti (1993)
Il primo episodio, In vespa, fa venire voglia a chiunque di salire sul motorino e mettersi a girare senza meta per Roma, guardando i palazzi e perdendosi per i quartieri. Un altro film/episodio perfetto per una rassegna su Roma deserta a Ferragosto.
Romanzo criminale, Michele Placido (2005)
Una delle bande criminali più pericolose della storia d’Italia si muove sullo sfondo della Roma bellissima degli anni Ottanta. Tra la periferia e gli affreschi di Caravaggio, una Città eterna meno da cartolina ma sempre meravigliosa.
La grande bellezza, Paolo Sorrentino (2013)
Per alcuni una specie di La dolce vita cinquant’anni dopo, per tanti un capolavoro. Sorrentino ha conquistato l’Oscar con questo ritratto decadente di una Roma pigra e indolente, fotografata in maniera sublime da Luca Bigazzi.