I cinema riaprono il 15 giugno 2020. Ecco come!

Articolo aggiornato il 19 maggio 2020

Non si è fatta attendere la risposta dell’ANEC, l’associazione nazionale esercenti cinema, attraverso le parole del presidente Mario Lorini che ritiene irricevibili le condizioni imposte dal governo e auspica un confronto per rendere la data del 15 giugno credibile:

In queste condizioni le misure per le sale cinematografiche sono irricevibili. Prefigurano un’insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore.

Abbiamo accettato la data per la ripartenza posta al 15 giugno, ma alla luce di tutte le più recenti soluzioni individuate per altre categorie, quelle che ci riguardano ci risultano inspiegabilmente penalizzanti e costituiscono anche un problema di immagine oltre che economico per il comparto nel suo percorso di ripartenza.

Ci sembra fuorviante accettare che la sala venga individuata come il luogo più pericoloso di tutti gli altri caratterizzati da socialità e aggregazione. Si rischia di dare un’impressione sbagliata all’opinione pubblica e non lo possiamo accettare.


Come riapriranno le sale cinematografiche

Sul nostro calendario abbiamo cerchiato in rosso il 15 giugno 2020, la data ufficiale decisa dal governo per la riapertura dei cinema in Italia (salvo brutte sorprese). Con il nuovo DPCM il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha messo nero su bianco le informazioni mancanti che ci consentono di capire meglio quali attività torneranno operative già dal 18 maggio e come garantiranno la sicurezza delle persone.

Vediamo insieme in dettaglio i punti del decreto che riguardano le sale cinematografiche:

Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020.

Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere pre assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.

Le misure di sicurezza che i cinema e gli spettacoli dal vivo devono adottare per poter riaprire il 15 giugno 2020:

  1. Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
  2. Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  3. Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
  4. Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
  5. Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
  6. Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernentis istemi di ventilazione e di condizionamento.
  7. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
  8. Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
  9. Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
  10. Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
  11. Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
  12. Vendita dei biglietti e controllo dell’accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
  13. Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

Torneremo ad aggiornare l’articolo non appena saranno comunicate le programmazioni dei cinema con i film disponibili.

Autore dell'articolo: moviedigger

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