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HANNAH – Anteprima scontata con Charlotte Rampling a Sala Biografilm di Milano e Bologna

Martedì 13 febbraio a Milano (Cinema Colosseo) e mercoledì 14 febbraio a Bologna (cinema Odeon), torna Sala Biografilm con l’anteprima in versione originale sottotitolata di HANNAH, il nuovo film di Andrea Pallaoro (dopo il clamoroso successo internazionale della sua opera prima, Medeas) già presentato alla 74. Mostra del Cinema di Venezia, occasione in cui la protagonista Charlotte Rampling è stata premiata con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.

Proprio Charlotte Rampling sarà in Italia in occasione di queste due anteprime per presentare il film insieme al regista.

Da oltre cinquant’anni una delle attrici più amate dello scenario artistico internazionale, con le sue interpretazioni ha fatto la storia del cinema (recitando per autori del calibro di Luchino Visconti, François Ozon, Alan Parker, Todd Solondz, Woody Allen e molti altri), oltre a dare il volto a memorabili personaggi televisivi (in miniserie e serie tv quali Dexter e Broadchurch).

HANNAH sarà poi al cinema dal 15 febbraio, distribuito da I Wonder Pictures.

  • Milano, martedì 13 febbraio 2018, ore 21.00 – Cinema Colosseo – a 6 € anziché 9
  • Bologna, mercoledì 14 febbraio 2018, ore 21.00 – Cinema Odeon – a 6 € anziché 8,50

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Oppure utilizza i seguenti codici:

  • Milano – HN13TM o HN13MI
  • Bologna – HN14SB

(Fonte: Biografilm Festival)

Hannah, scheda e sinossi:

  • DATA USCITA:
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2017
  • REGIA: Andrea Pallaoro
  • ATTORI: Charlotte Rampling, André Wilms, Stéphanie VanVyve, Simon Bisschop, Jean-Michel Balthazar, Fatou Traore, Luca Avallone
  • PAESE: Italia, Belgio, Francia
  • DURATA: 95 Min
  • DISTRIBUZIONE: I Wonder Pictures

La routine a cui Hannah cerca disperatamente di aggrapparsi, tra lavoro, corsi di teatro e piscina, va in pezzi all’indomani dell’arresto del marito. Perché è stato incarcerato? Perché la donna si nasconde dai vicini? Perché suo figlio non vuole avere niente a che fare con lei e le impedisce di vedere il nipote? Gli indizi per rispondere a questi dilemmi sono lì, nascosti nei silenzi e disseminati tra le pieghe di un dolore inespresso, ma le risposte sono in realtà del tutto marginali. Al centro di ogni scena c’è Hannah: il suo mondo interiore esplorato senza giudizi morali, un crollo che traspare con inquietante compostezza dai gesti, dagli sguardi, dai brevi momenti di cedimento.

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Autore dell'articolo: moviedigger

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