Il DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella notte del 12 giugno conferma la possibilità di riaprire le sale cinematografiche da lunedì 15 giugno. I protocolli definiti con validità fino al 14 luglio accolgono le osservazioni presentate dall’ANEC, che richiedeva un allineamento con altre attività aperte al pubblico.
Al cinema si può andare con i propri familiari e congiunti e stare seduti accanto, mantenendo il distanziamento da altri gruppi di persone; non vi è obbligo di indossare la mascherina quando si è seduti in sala; possono essere aperti i punti ristoro all’interno delle strutture cinematografiche.
AVVISO: alcune disposizioni potrebbero subire modifiche attraverso ordinanze regionali.
Un passo importante per consentire la ripartenza del settore dello spettacolo, fermo da quasi 4 mesi con oltre 30 Milioni di presenze perdute e con un percorso di ripartenza che sarà graduale e porterà entro poche settimane ad un ritorno a regime con nuovi titoli in arrivo nelle sale.
“Il cinema in Italia può ripartire uniformemente a quanto avviene nei principali mercati europei, dimostrando di essere pienamente allineata anche sotto l’aspetto della sicurezza degli spettatori e tutela dei nostri collaboratori”, prosegue l’ANEC. “Adesso pensiamo ad una importante campagna di comunicazione a sostegno delle sale che riaprono. Cinema di città, multisale, arene all’aperto, gli esercenti progressivamente riapriranno e sono pronti ad accogliere il pubblico”.