blue beetle

BLUE BEETLE | Recensione del film DC di Ángel Manuel Soto

Non è un gran momento per il genere supereroistico: The Flash è il più grande flop nella storia dei cinecomic e l’episodio finale di Secret Invasion ha ottenuto il peggior punteggio tra le serie Marvel su Rotten Tomatoes. Tra le macerie di questi ultimi fallimenti, fa timidamente capolino Blue Beetle, il film che lancia sul grande schermo il primo supereroe latino-americano dell’Universo DC.

Inizialmente pensato come un film a medio budget da distribuire su HBO Max, in corso d’opera è stato promosso a film da portare al cinema. La poca familiarità del grande pubblico col personaggio e il costo del film che è andato a lievitare, ricordando lo scenario apocalittico che abbiamo descritto prima, ha portato gli analisti a stimare un esordio molto tiepido nel primo weekend di proiezione. E allora che cosa potrebbe salvare la pellicola di Ángel Manuel Soto e di conseguenza le casse di Warner (un po’ meno vuote grazie al successo di Barbie)? Certamente il passaparola positivo degli spettatori (per chi scrive scontato).

Il quattordicesimo film del DC Extended Universe racconta la storia del giovane Jaime Reyes (Xolo Maridueña) che viene scelto come ospite simbiotico dello Scarabeo, un antico manufatto biotecnologico di origine aliena che lo trasforma in un supereroe dotato di una potente armatura esoscheletrica.

Il film risulta gradevole e divertente. Il tema della famiglia è ben sviluppato e tutti i personaggi danno il loro contributo. La cultura latino americana è centrale in tutte le fasi della storia e non si nota alcuna forzatura. Le scene d’azione sono coinvolgenti e la CGI per una volta regge botta. Ovviamente è una classica origin story di un supereroe, quindi non aspettatevi una trama particolarmente articolata. Nel complesso funziona tutto, anche i villain.

In un’epoca dove per gustarsi un cinecomic bisogna aver visto prima almeno decine di film collegati, Blue Beetle può essere tranquillamente goduto così com’è. Un ritorno alle origini del genere, dal quale dopo Infinity War forse si è iniziato a pretendere troppo. Nonostante le previsioni pessimistiche ci auguriamo che questo nuovo cine-fumetto abbia il successo che si merita.

(Blue Beetle di Ángel Manuel Soto. 2023, fantasy, 127 min)

Autore dell'articolo: moviedigger