Il cinema del quotidiano

IL CINEMA DEL QUOTIDIANO | Rassegna di film giapponesi contemporanei

Dall’11 Gennaio 2022 al 3 Febbraio 2022 presso l’Istituto Giapponese di Cultura si svolgerà la rassegna di film giapponesi contemporanei proposti in lingua originale con sottotitoli ad ingresso gratuito

Dopo il tuffo nel passato e nella storia dei grandi cambiamenti epocali proposto con i documentari della Iwanami Productions lo scorso autunno, l’Istituto Giapponese di Cultura torna a occuparsi del presente e del quotidiano attraverso Il cinema del quotidiano, che propone i film di quattro registi contemporanei che hanno scelto storie di vita ordinaria per raccontare l’unicità di vicende, situazioni e sentimenti di più facile immedesimazione per lo spettatore di oggi.

Racconti di genitori alle prese con comportamenti ribelli di figli adolescenti; gesti e abitudini sconvolte da fatti traumatici; vuoti e solitudini interiori oltre che fisiche; atti di volontà volti a scongiurare la perdita di tradizioni, luoghi e usanze locali alla base dello spirito e della cultura giapponese di oggi: questi gli ambiti esplorati dai quattro registi  – Tsukamoto Renpei,  Fukagawa Yoshihiro, Eguchi Kan e Nishikori Yoshinari – nati tra gli Anni ’60 e ’70,  l’età giusta per guardare il mondo da diverse prospettive e apprezzare storie di prossimità. Se è vero, come sostiene un proverbio Zen, che “Un granello di polvere contiene tutto l’universo”, allora da ogni piccola vicenda, da ogni palpito ed emozione dei protagonisti possiamo arrivare a comprendere verità più grandi e l’universo umano nelle sue mille e splendide sfaccettature.

Programma completo su Jfroma.it/il-cinema-del-quotidiano. I quattro film in programma, tutti in V.O. con sottotitoli in italiano e inglese, saranno accessibili con ingresso gratuito. È gradita la prenotazione su Eventbrite.

Il programma di Il cinema del quotidiano

BENTO HARASSMENT

martedì 11 gennaio e giovedì 27 gennaio ore 17.00

Il film racconta il difficile rapporto tra Kaori, madre single, e la figlia Futaba, nella fatidica fase di ribellione adolescenziale, quando la comunicazione diventa critica e il genitore cerca nuove modalità per non essere del tutto ignorato o bistrattato dai figli. In questo frangente anche i messaggi inviati attraverso il cibo messo nel portavivande possono aiutare a difendersi dagli sfrontati attacchi dei teenagers!

FINDING CALICO

giovedì 13 gennaio e martedì 25 gennaio ore 17.00

Tratto da una storia vera, racconta il singolare rapporto tra un preside, schivo e scontroso, e un gatto randagio un po’ troppo invadente. Nutrito e vezzeggiato dalla moglie del preside, incurante delle continue rimostranze del marito, alla morte della donna l’uomo fa di tutto per impedire allo sfacciato randagio di entrare in casa e sdraiarsi di fronte al Butsudan (altarino buddhista), ma sembra che il gatto – soprannominato Mie – non ne voglia sapere di allontanarsi dal quartiere. Dopo averlo ripetutamente cacciato, un giorno Mie sparisce davvero.

MENTAI-PIRIRI

martedì 18 gennaio e giovedì 3 febbraio ore 17.00

Fukuoka (isola di Kyūshū), anni ’50.  Il film racconta una vicenda familiare traboccante di umanità, che vede protagonisti Toshiyuki e sua moglie Chiyoko, gestori di un piccolo negozio di alimentari in cui preparano anche il mentaiko (uova di merluzzo servite salate e condite con pepe rosso), piatto di origine coreana che Toshiyuki ha imparato a conoscere durante la sua infanzia trascorsa in Corea del Sud. Situazioni comiche, finanche esilaranti, si alternano a momenti drammatici, in un crescendo di emozioni che si intensificano quando la coppia viene a sapere che la piccola Eiko, compagna di classe del figlio, è rimasta orfana dei genitori.

THE TAKATSU RIVER

mercoledì 19 gennaio e martedì 1 febbraio ore 17.00

Ambientato lungo il bacino del fiume Takatsu (Prefettura di Shimane), il film racconta la storia di una piccola comunità locale, testimone di un graduale spopolamento al quale fa eco la ferma determinazione dei pochi residenti rimasti di rivitalizzare e valorizzare l’antica tradizione delle musiche e danze ‘Kagura’ di origine shintoista, considerate alle radici del Kabuki.

Autore dell'articolo: moviedigger