IL PRIMO NATALE | La recensione del film di Ficarra e Picone

Di Manuela Saraceno

Ficarra e Picone hanno deciso di celebrare il loro sodalizio venticinquennale regalandosi un anno di festeggiamenti che inizieranno il 12 dicembre 2019 con l’uscita, in ben 600 copie, del loro sesto film da registi Il Primo Natale per poi concludersi con una tournèe teatrale che li porterà a girare l’Italia in lungo e in largo da marzo 2020 a dicembre 2020.

Ma veniamo alla loro ultima fatica cinematografica, il film (che avrebbe potuto tranquillamente chiamarsi Ficarra e Picone nel presepe) racconta dell’incontro/scontro, proprio alla vigilia delle festività natalizie, tra Salvo (Salvo Ficarra) un ladro di arte sacra, ateo convinto, e padre Valentino (Valentino Picone) un prete affascinato dalla potenza iconica del presepe. I due protagonisti si ritroveranno ad affrontare un fantastico viaggio nel tempo che li porterà nella Palestina dell’anno zero, proprio a pochi giorni dalla nascita di Gesù. E così, in un mondo assurdo e sconosciuto, inseguiti da veri romani, il ladro e il prete incontreranno animali incredibili e conosceranno personaggi biblici come Isacco (Giacomo Mattia) e Rebecca (Roberta Mattei), il cattivissimo Erode (Massimo Popolizio) e perfino Gesù.

Uno dei temi fondamentali della storia è il viaggio, che, anche se scomodo, risulta uno dei modi migliori per incontrare l’altro e per conoscere e apprezzarne la diversità. Il fulcro della narrazione è costituito dalla riscoperta del vero senso del Natale che prima di tutto è il compleanno di Gesù, solo che a furia di babbo Natale l’abbiamo dimenticato. Il Primo Natale, nonostante il netto riferimento alle sacre scritture è comunque un film per tutti, grandi e piccini, credenti e atei, è una commedia ma allo stesso tempo affronta con delicatezza e profondità molti temi importanti; ad esempio, si parla di immigrazione senza nemmeno mai nominarla.

Le festività natalizie di quest’anno saranno un pò diverse dalle altre, nelle sale non sono previsti i soliti cinepanettoni e ogni spettatore avrà il piacere di poter scegliere tra: Il Primo Natale, Che fine ha fatto Bernadette?, Pinocchio, Star Wars: L’ascesa di Skywalker, Last Christmas, La Dea Fortuna e dal 1° gennaio 2020 anche Tolo Tolo di Checco Zalone. Fate come vi aggrada ma… ANDATE AL CINEMA!

Qualche chicca:

  • Il film è stato girato tra il Marocco e la Sicilia ed è costato circa undici milioni di euro per dieci settimane di riprese; gli effetti speciali sono tantissimi e in molti casi il trucco c’è ma non si vede.
  • Per il tema del viaggio nel tempo i riferimenti cinematografici sono stati: “Superfantozzi”; i film di Totò in Egitto, “Ritorno al futuro”; “Non ci resta che piangere”.
  • Durante la conferenza stampa ogni giornalista è stato omaggiato con il calendario dell’avvento del film, un piccolo e dolce pensiero attraverso il quale i registi hanno voluto ricordarci che “Al cinema è Natale tutto l’anno”.

(Il primo Natale, di Ficarra e Picone, 2019, commedia, 100′, Medusa Film)

Autore dell'articolo: moviedigger

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