Negli ultimi anni Jennifer Lawrence ha lavorato a pochissimi progetti. Dopo l’Oscar e i grandi franchise come Hunger Games e X-Men, dal 2021 è comparsa solo nella commedia Don’t Look Up per Netflix e nel film drammatico Causeway per Apple. Il suo progetto più importante è stato la famiglia. Fidanzata in affitto (meglio usare il titolo originale No Hard Feelings) è il suo primo, e potenzialmente unico, lavoro del 2023.
Diretto da Gene Stupinsky (Good Boys), No Hard Feelings vede Maddie (Jennifer Lawrence), una trentenne praticamente al verde, “uscire” con il figlio di una ricca famiglia in cambio di un auto. La macchina le serve per continuare a lavorare come autista Uber, pagare i debiti e non essere costretta a vendere la casa. I genitori che l’hanno ingaggiata sperano invece di far uscire dal guscio il loro introverso figlio diciannovenne prima che vada al college. Tutti i tentativi di Maddie di sedurre e cambiare Percy (Andrew Barth Feldman) risulteranno impacciati e problematici, e faranno letteralmente un buco nell’acqua.
È evidente come No Hard Feelings si ispiri alle commedie sexy dei primi anni 2000 come American Pie. Rivedere sul grande schermo quella comicità ci ha davvero stupito. Sebbene la pellicola si proponga come una commedia irriverente con buoni spunti di riflessione, gli elementi comici sono messi in ombra dalle scene più spinte e giocate con e sul corpo dei protagonisti. La natura insistente, aggressiva e provocatoria della protagonista si sposa benissimo con l’umorismo del film. Alcune battute, però, lasciano comunque l’amaro in bocca (anche un certo disagio) nello spettatore. Basta ricordare il primo incontro con i genitori di Percy: “Intendete dire uscire con lui, o “uscire” con lui?”.
Il comportamento disinvolto di Jennifer Lawrence non passa di certo inosservato e l’interpretazione è convincente al 100%. A rubare la scena è però Percy interpretato da un Andrew Barth Feldman fin troppo ingenuo per essere vero. I due formano una coppia esplosiva ed entrambi impareranno qualcosa l’uno dall’altro. Alla fine tutto rientra nei classici canoni della commedia sentimentale, ma qui si sono toccate vette di irriverenza sessuale mai viste nei film puritani del 2023.
