Di Manuela Saraceno – Giovedì 19 ottobre
Diversamente cattivi alla riscossa
Esattamente 41 anni dopo “Brutti, sporchi e cattivi” del maestro Ettore Scola, il 19 ottobre arriva nelle sale “Brutti e cattivi” opera prima del regista Cosimo Gomez, una commedia politicamente scorretta ambientata nella periferia romana.
Gomez attraverso rapide sequenze fotografiche racconta senza alcuna traccia di pietas i suoi personaggi: il Papero (Claudio Santamaria) un uomo senza gambe che sogna di indossare quei camperos che lo renderanno alto 1 metro e 85 cm, Ballerina (una dark lady senza braccia e senza rimorsi interpretata magistralmente da Sara Serraiocco), Plissè (Simone Martucci) un criminale di appena un metro e venti e il Merda ( Marco D’amico) un tossicomane rasta.
Brutti e cattivi è un inno all’uguaglianza, i suoi protagonisti vengono rappresentati come esseri umani avidi, scorretti, spietati e cattivi e non solo come disabili.
Un film grottesco che osa descrivendo un’umanità emarginata ma disposta a tutto, anche a tradire la banda, pur di riscattare il dolore che si porta dentro.