65 - Fuga dalla Terra

65 – FUGA DALLA TERRA | Recensione del film con Adam Driver

Costato la bellezza di 90 milioni di dollari, 65 – Fuga dalla Terra esce finalmente al cinema dopo mille rinvii. Le premesse per assistere a un bello spettacolo c’erano tutte. Stiamo parlando d’altronde di un fanta-horror sci-fi scritto e diretto dagli sceneggiatori di A Quiet Place, Scott Beck e Bryan Woods (non proprio gli ultimi arrivati). Quando abbiamo visto il primo trailer siamo rimasti molto colpiti e incuriositi dal film, soprattutto per la presenza dei dinosauri. Purtroppo Sony non ha creduto fino in fondo nel progetto e così, con una promozione quasi inesistente, il film si è rivelato un grosso flop al botteghino nonostante sia un onestissimo blockbuster di fantascienza.

Intendiamoci: con questo non vogliamo assolutamente dire che è un bel film o che ci troviamo di fronte al nuovo Jurassic Park. 65 – Fuga dalla Terra è una pellicola onesta (per non dire decente) che, al netto di tantissimi problemi, ci ha intrattenuto per un’ora e mezza. E proprio la durata del film è un elemento chiave che ha contribuito a rendere sopportabile lo spettacolo.

Dopo un incidente catastrofico su un pianeta sconosciuto, il pilota Mills (Adam Driver) scopre subito di essere rimasto bloccato sulla Terra… 65 milioni di anni fa. Con una sola possibilità di salvezza, Mills e l’unica altra sopravvissuta, Koa (Ariana Greenblatt), devono farsi strada attraverso un territorio sconosciuto e pieno di pericolose creature preistoriche.

Come potete capire la storia non è proprio il punto forte del film. L’aspetto più importante e curato di 65 sono gli effetti visivi. E in questo frangente il film non fallisce. Le ambientazioni della Terra vecchia di milioni di anni sono piuttosto semplici e poco variegate, ma ricreano efficacemente l’habitat dei dinosauri (attenti agli attacchi improvvisi). L’atmosfera che si respira è piena di tensione e le pause per rifiatare sono poche. Le creature preistoriche, grandi e piccole, sono realizzate con una computer grafica di buon livello, paragonabile benissimo a quella ben più costosa di Jurassic World. Il risultato non è realistico come con gli animatronics di Jurassic Park (invecchieranno di sicuro male), ma fanno il loro dovere soprattutto nelle fasi più concitate. Ed è una aspetto da non sottovalutare!

Poi sarebbe il caso di parlare anche del resto: la storia e i personaggi. Ed è proprio qui che iniziano i problemi più grandi di 65 – Fuga dalla Terra. Adam Driver, che torna a recitare in una grande produzione dopo l’ultima trilogia di Star Wars, è un grandissimo professionista e si danna anima e corpo per dare un background dignitoso al personaggio di Mills. Nonostante la sua bravura e il suo impegno è difficile provare empatia per la sua condizione. E lo stesso discorso vale per la bravissima e giovanissima Ariana Greenblatt che interpreta Koa. Anche lei fatica a costruire delle basi solide che valorizzino il rapporto padre/figlia, ma la scrittura è troppo asciutta e superficiale per raggiungere il risultato sperato.

La prima parte di 65 è l’altro punto debole del film: frettolosa e sconclusionata, con un ritmo altalenante e un montaggio poco ispirato. Invece ci ha convinto il secondo tempo, quando Mills salva la ragazza. È in questo preciso momento che il film cambia passo e comincia finalmente l’avventura. I protagonisti impareranno a fidarsi l’uno dell’altro man mano che superano ogni sorta di difficoltà (manco fossimo al Takeshi’s Castle), e a collaborare per sopravvivere. Il pericolo è costante, non solo per la presenza dei dinosauri (“quelli brutti e cattivi”), anche per la minaccia di un asteroide pronto a distruggere il pianeta. Ed è il conto alla rovescia che rende la corsa per la sopravvivenza un po’ più interessante e meno scontata.

Insomma 65 – Fuga dalla Terra non è il disastro annunciato dai critici oltreoceano. È senz’altro vero che tra pochi giorni ci saremo già dimenticati della sua esistenza, ma una cosa importante ce l’ha ricordata: i dinosauri al cinema sono uno spettacolo (almeno per chi scrive)!

(65 – Fuga dalla Terra di Scott Beck e Bryan Woods. 2023, fantascienza, 93′)

Autore dell'articolo: moviedigger