Stranger Things: The First Shadow ha sbalordito il West End, conquistando il premio Olivier come Miglior commedia teatrale. I critici lo hanno lodato come “un’esperienza innovativa” (Daily Telegraph) che rende reale l’inimmaginabile e “porta il teatro in una dimensione superiore” (The Observer).
Netflix e la pluripremiata società di produzione di Broadway Sonia Friedman Productions presentano questa nuova avventura adrenalinica diretta dal vincitore di tre Tony Stephen Daldry insieme a Justin Martin, che metterà Broadway sottosopra.
Il cast
Con un incredibile cast di 34 personaggi, questa avventura dal ritmo serrato ti trascinerà nei meandri del mondo di Stranger Things. Vivi tutte le emozioni di STRANGER THINGS: THE FIRST SHADOW, dove la suspense e lo spettacolo si nascondono a ogni angolo.
Il già annunciato Louis McCartney nel ruolo di Henry Creel sarà affiancato da Rosie Benton (Patriots) nel ruolo di Virginia Creel, Alex Breaux (stagione 5 di “Stranger Things”) nel ruolo del dottor Brenner,Andrew Hovelson (Lucky Guy) nel ruolo del preside Newby, Alison Jaye (“Shameless”) nel ruolo di Joyce Maldonado, il candidato agli Emmy® T.R. Knight (“Grey’s Anatomy”) nel ruolo di Victor Creel, la candidata agli Emmy® Gabrielle Nevaeh (“Lay Lay – Un’amica magica” di Nickelodeon) nel ruolo di Patty Newby e Burke Swanson (Back to the Future: The Musical) nel ruolo di James Hopper Jr.
Trama dello spettacolo
Hawkins, Indiana, 1959. La famiglia Creel cerca di voltare pagina, in particolare il figlio adolescente Henry, desideroso di sfuggire al proprio passato tormentato. Inizialmente tutto va per il meglio, Henry stringe amicizie e partecipa allo spettacolo della scuola. Ma quando un’ondata di efferati crimini colpisce la città, Henry deve affrontare una verità terrificante: qualcosa dentro di lui lo collega agli spaventosi eventi che si manifestano tutto intorno.
Mentre questo avvincente mistero procede senza sosta, le ombre del passato emergono, le relazioni sono messe alla prova e la città di Hawkins si pone una domanda importante: può il potere dell’amicizia gettare luce sull’oscurità che abbiamo dentro di noi?