OSCAR 2025 | Tutti i vincitori. Anora si porta a casa 5 statuette

Il Dolby Theatre di Los Angeles ha fatto da cornice alla 97ª edizione degli Academy Awards, una serata che ha incoronato Anora come indiscusso protagonista. Il film di Sean Baker ha conquistato ben cinque statuette su 6 candidature, tra cui quelle per miglior film, regia, montaggio e sceneggiatura originale, un risultato che ha proiettato Baker nell’olimpo dei registi, diventando il secondo a vincere quattro Oscar per un singolo film (ci era già riuscito nel 2020 Bong Joon-ho con Parasite).

Mikey Madison, protagonista del film, ha portato a casa l’Oscar come miglior attrice, superando la super favorita Demi Moore per The Substance (solo miglior trucco), mentre Adrien Brody ha trionfato nella categoria miglior attore protagonista per The Brutalist, replicando il successo ottenuto nel 2003 con Il pianista. La pellicola di Brady Corbet si è aggiudicata anche i premi per la miglior fotografia e colonna sonora.

Nella categoria miglior attore non protagonista, Kieran Culkin ha rispettato i pronostici vincendo per A Real Pain. Come da pronostico, Zoe Saldaña ha conquistato l’Oscar come miglior attrice non protagonista per Emilia Pérez, che ha vinto anche per la miglior canzone originale “El Mal”. Tuttavia, il film francese di Jacques Audiard, con le sue 13 candidature, ha deluso le aspettative, un risultato attribuito alle polemiche scaturite da alcune passate dichiarazioni della protagonista Karla Sofía Gascón.

Wicked, il musical con Ariana Grande e Cynthia Erivo che si sono esibite sulle note di “Defying Gravity”, ha conquistato due premi prestigiosi: Miglior scenografia e Migliori costumi, con un traguardo storico firmato da Paul Tazewell, il primo uomo di colore a vincere in questa categoria.

Conclave ha ottenuto solo un premio su otto candidature, quello per la miglior sceneggiatura non originale. Purtroppo, la nostra Isabella Rossellini non ha vinto, ma non era realistico immaginarlo.

Il brasiliano Io sono ancora qui ha sorpreso vincendo l’Oscar per il miglior film internazionale, battendo proprio Emilia Pérez. L’Oscar per il miglior documentario è stato assegnato a No Other Land, film indipendente prodotto da un collettivo israeliano-palestinese che non ha ancora un distributore negli Stati Uniti.

Delusione per A Complete Unknown, il biopic su Bob Dylan, che è rimasto a mani vuote nonostante le otto candidature, con Timothée Chalamet, uno dei favoriti, che ha visto sfumare il premio di miglior attore. Flow, il bellissimo film animato lettone di Gints Zilbalodis con protagonista un dolcissimo gatto nero, ha vinto non troppo a sorpresa nella categoria miglior film d’animazione, scalzando Il robot selvaggio della DreamWorks.

I vincitori

Miglior film
Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte due
Emilia Pérez
Io sono ancora qui
Nickel Boys
The Substance
Wicked

Miglior regia
Sean Baker – Anora
Brady Corbet – The Brutalist
James Mangold – A Complete Unknown
Jacques Audiard – Emilia Pérez
Coralie Fargeat – The Substance

Miglior attore protagonista
Adrien Brody – The Brutalist
Timothée Chalamet – A Complete Unknown
Colman Domingo – Sing Sing
Ralph Fiennes – Conclave
Sebastian Stan – The Apprentice

Migliore attrice protagonista
Cynthia Erivo – Wicked
Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez
Mikey Madison – Anora
Demi Moore – The Substance
Fernanda Torres – Io sono ancora qui

Miglior attore non protagonista
Yura Borisov – Anora
Kieran Culkin – A Real Pain
Guy Pearce – The Brutalist
Jeremy Strong –The Apprentice
Edward Norton– A Complete Unknown

Miglior attrice non protagonista
Ariana Grande – Wicked
Monica Barbaro – A Complete Unknown
Isabella Rossellini – Conclave
Felicity Jones – The Brutalist
Zoe Saldaña – Emilia Pérez

Miglior fotografia
The Brutalist
Dune: Parte due
Emilia Pérez
Maria
Nosferatu

Miglior sonoro
A Complete Unknown
Dune: Parte due
Emilia Pérez
Wicked
The Wild Robot

Miglior film internazionale
La ragazza con l’ago (Danimarca)
Emilia Pérez (Francia)
Il seme del fico sacro (Germania)
Io sono ancora qui (Brasile)
Flow (Lettonia)

Miglior cortometraggio
A Lien
Anuja
I’m Not a Robot
The Last Ranger
The Man Who Could Not Remain Silent

Migliori costumi
A Complete Unknown
Conclave
Gladiator II
Nosferatu
Wicked

Miglior colonna sonora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
The Wild Robot

Miglior sceneggiatura non originale
A Complete Unknown
Conclave (Peter Straughan)
Emilia Pérez
Nickel Boys
Sing Sing

Miglior sceneggiatura originale
Anora (Sean Baker)
The Brutalist
A Real Pain
September 5
The Substance

Miglior scenografia
The Brutalist
Conclave
Dune: Parte Due
Nosferatu
Wicked

Miglior cortometraggio documentario
Death by Numbers
I Am Ready, Warden
Incident
Instruments of a Beating Heart
The Only Girl in the Orchestra

Miglior canzone originale
Emilia Pérez – “El Mal”
The Six Triple Eight – “The Journey”
Sing Sing – “Like a Bird”
Emilia Pérez – “Mi Camino”
Elton John – “Never Too Late”

Miglior documentario
Black Box Diaries
No Other Land
Porcelain War
Soundtrack to a Coup d’Etat
Sugarcane

Miglior montaggio
Anora (Sean Baker)
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked

Migliori effetti visivi
Alien: Romulus
Better Man
Dune: Parte due
Kingdom of the Planet of the Apes
Wicked

Miglior film d’animazione
Flow
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Wallace and Gromit: Vengeance Most Fowl
The Wild Robot

Miglior corto animato
Beautiful Men
In the Shadow of the Cypress
Magic Candies
Wander to Wonder
Yuck!

Migliori trucco e acconciature
Emilia Pérez
Nosferatu
The Substance
Wicked
A Different Man

In memoriam

Morgan Freeman è salito sul palco per onorare il suo amico, Gene Hackman.

“Questa settimana la nostra comunità ha perso un gigante e io ho perso un caro amico, Gene Hackman. Ho avuto il piacere di lavorare con Gene in due film, Gli spietati e Under Suspicion. Come tutti coloro che hanno condiviso una scena con lui, ho imparato che era un interprete generoso e un uomo le cui doti elevavano il lavoro di tutti”.