Sull’onda del successo riscosso dalla Disney nel trasformare i suoi classici d’animazione in film live-action, anche DreamWorks si avventura in questa, a nostro avviso, coraggiosa impresa con l’attesissimo adattamento in carne e ossa del primo capitolo dell’amatissima trilogia di Dragon Trainer.
La storia ci porta sull’isola di Berk, dimora di vichinghi e draghi da generazioni in lotta. Qui incontriamo il giovane Hiccup (Mason Thames), un ragazzo ingegnoso nel progettare utili invenzioni ma sottovalutato nell’arte del combattimento dal padre Stoick (Gerard Butler), il fiero capo della tribù vichinga. Hiccup, però, infrange secoli di tradizione stringendo un’improbabile amicizia con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame unico non solo svela la vera natura dei draghi, ma mette anche in discussione le fondamenta stesse della società vichinga e il già complesso rapporto tra Hiccup e suo padre.
Accompagnato dalla coraggiosa Astrid (Nico Parker) e dall’eccentrico fabbro del villaggio Gambedipesce (Nick Frost), Hiccup si avventura in un mondo dilaniato dalla paura e dall’ignoranza. Quando un’antica minaccia riemerge, mettendo in pericolo sia vichinghi che draghi, l’amicizia tra Hiccup e Sdentato diventa la chiave per forgiare un nuovo futuro. Insieme, dovranno affrontare un delicato percorso verso la pace, ridefinendo il significato di eroe, amicizia e famiglia.
Il successo di un adattamento live-action dipende in gran parte dalla performance del cast umano, e in questo caso, il coinvolgimento degli attori è palpabile fin dall’inizio, dai più giovani ai volti più esperti. Gerard Butler offre una performance energica e convincente nel ruolo del capo vichingo, mentre Nick Frost aggiunge un tocco di comicità ben gradito. Ottime prove anche per Mason Thames nei panni del protagonista Hiccup, affiancato dalla giovane Nico Parker.
Diretto dal tre volte candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe Dean DeBlois, la mente visionaria dietro l’acclamata trilogia animata, questo adattamento live-action di Dragon Trainer è a dir poco straordinario. Non esitiamo a definirlo uno dei migliori mai realizzati nel suo genere. Il film pulsa di anima e cuore, evidenti nell’amore incondizionato del regista per il mondo popolato dai draghi. A differenza di molti adattamenti, la storia non viene stravolta e i sentimenti iniziali di odio e paura degli umani, che si trasformano poi in amore verso le creature, trovano nel live-action un’espressione ancora più profonda e toccante.
Dal punto di vista tecnico, gli effetti visivi sono a dir poco sbalorditivi. I tantissimi draghi che appaiono sullo schermo sono resi alla perfezione, ognuno con le proprie distintive caratteristiche fisiche e caratteriali. L’interazione con il cast è autentica e convincente, e le scene di volo sono spettacolari e iper-realistiche, tanto da farti istintivamente stringere i braccioli della poltrona quando si lanciano in picchiata tra le montagne.
La storia, fedelissima all’originale animato, è un classico già amato da tutti e si rivela un successo clamoroso anche in questa nuova versione di Dragon Trainer. Non vediamo l’ora di ammirare i prossimi capitoli per immergerci ancora di più in questo fantastico mondo!