Un’oscura e romantica rivisitazione del mito del Conte Dracula sta per sbarcare nelle sale italiane. Stiamo parlando di Dracula – L’amore perduto (Dracula: A Love Tale), il nuovo ambizioso progetto scritto e diretto dal visionario regista francese Luc Besson (Dogman), che promette di iniettare una dose massiccia di passione e tormento gotico nella classica storia dell’orrore creata da Bram Stoker.
Il film vanta un cast di primo piano: il tormentato protagonista Dracula è interpretato da Caleb Landry Jones, affiancato da Zoë Bleu che interpreta sia Elisabeta sia la sua reincarnazione Mina, Christoph Waltz nel ruolo di un prete cacciatore di vampiri e dall’attrice italiana Matilda De Angelis la migliore amica di Mina.
La pellicola sarà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, per poi debuttare nelle sale cinematografiche a partire dal 29 ottobre distribuita da Lucky Red.
Una storia d’amore tormentata
Tutto ha inizio nella Transilvania del XV secolo. Il principe Vladimir, annientato dal dolore per la perdita improvvisa della moglie, Elisabeta, compie il gesto più estremo: rinnega Dio. Questa blasfema disperazione gli costa una maledizione eterna, trasformandolo nel conte Dracula. Condannato a un’immortalità di solitudine, il vampiro sfida la morte stessa, mosso da una sola, disperata speranza: ritrovare l’amore perduto.
La narrazione si articola in due epoche distinte, sfruttando un affascinante salto temporale:
- XV secolo – Transilvania: La genesi della creatura. Dopo il tragico lutto, Vladimir proclama un drammatico “Io non appartengo più alla sua vita,” un grido che lo condanna a diventare Dracula, un essere tormentato e innamorato del suo stesso dolore.
- XIX secolo – Parigi nella Belle Époque: Secoli dopo, l’ambientazione si sposta dalle tipiche nebbie vittoriane anglosassoni alla raffinata e frizzante Parigi del 1889. Qui, in un’atmosfera sospesa tra eleganza e modernità, Dracula scorge una donna, Mina (la reincarnazione di Elisabeta), dal volto identico a quello della sua defunta sposa. L’incontro riaccende la sua ossessione: “È la mia salvezza”, dichiara il vampiro, mentre una voce ammonisce: “E tu sei la sua dannazione”.


