A dieci anni di distanza dall’ultima puntata, la quarta stagione di Boris, sublime presa in giro delle fiction made in Italy, torna a far ridere su Disney+ dal 26 ottobre.
Nel cast tornano tutti i protagonisti delle passate stagioni a cui si aggiungono alcune new entry: il regista René (Francesco Pannofino), il primattore Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti), l’aiuto-regista Arianna (Caterina Guzzanti), il pazzo divo Mariano (Corrado Guzzanti), la “cagna maledetta” Corinna Negri (Carolina Crescentini), il capo elettricista dal core romanista Augusto Biascica (Paolo Calabresi), il direttore della fotografia Duccio Patanè (Ninni Bruschetta) oltre agli autori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo.
LA NUOVA SIGLA
La nuova sigla di Elio e le Storie Tese si intitola “Gli occhi del cuore, una storia nuova” e utilizza la stessa melodia della storica canzone dei titoli di testa di dieci anni fa.
TRAILER ITALIANO
TRAMA DELLA SERIE
Boris. Sono passati più di dieci anni e tutto è cambiato. La morente tv generalista – con i suoi medici buoni e le paternali contro la droga – è ancora più morente e perfino René e i suoi amici ora lavorano per una Piattaforma globale. La serie che René deve girare stavolta è Vita di Gesù, da un’idea di Stanis La Rochelle. Che non solo vestirà i panni del protagonista, notoriamente morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la sua SNIP (So Not Italian Production). Stanis l’ha fondata con Corinna, che da qualche anno è anche sua moglie. La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori. Coproduttore e organizzatore è Lopez, che, in pensione dalla Rete, si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità). L’occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l’approvazione delle sceneggiature (il “lock”) da parte dell’Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità, ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?