Capolavori riconosciuti e chicche da riscoprire, grandi titoli hollywoodiani e cinema d’avanguardia, senza dimenticare i gioielli del muto: torna per il quattordicesimo anno A qualcuno piace classico, la rassegna che propone a un pubblico di appassionati la storia del cinema in tutta la sua sorprendente ricchezza, con ogni film introdotto da un esperto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Da sempre legata a doppio filo all’amore per la pellicola 35mm, la manifestazione apre quest’anno anche ad alcuni sensazionali restauri in digitale, a partire dai due titoli di apertura e chiusura: La signora del venerdì di Howard Hawks e Gilda di Charles Vidor saranno infatti presentati nei restauri 4K realizzati per il centenario della Columbia Pictures, una delle colonne della Hollywood degli anni d’oro. In versione restaurata e integrale sarà proiettato anche La maschera della morte rossa, con cui a un anno esatto dalla scomparsa si rende omaggio al genio di Roger Corman, alfiere del cinema indipendente e talent scout senza pari, mentre a febbraio sarà l’occasione di celebrare un altro cane sciolto del cinema americano: con Il lungo addio, canto del cigno del noir tratto da Raymond Chandler, festeggeremo il centenario della nascita di Robert Altman.
Di tutt’altro segno sarà invece l’evento speciale legato a Straight Shooting, primo lungometraggio diretto da John Ford nel 1917: il film sarà presentato in pellicola nel restauro fotochimico d’epoca realizzato dalla Cineteca di Bologna, con l’introduzione al pubblico di Guy Borlée, coordinatore per la cineteca del festival “Il Cinema Ritrovato”, e l’accompagnamento dal vivo al pianoforte dal Maestro Antonio Coppola.
Sempre in pellicola 35mm spiccano in programma due titoli poco conosciuti del cinema americano come Strada sbarrata di William Wyler e Sgomento di Max Ophuls, ultima prova hollywoodiana del geniale regista, ma anche due intransigenti capolavori del cinema europeo come Dies Irae di Dreyer, che torna al tema della stregoneria quindici anni dopo La passione di Giovanna d’Arco, e Mouchette di Bresson. Sul fronte del cinema sperimentale, infine, sarà presentata una selezione di film di Germaine Dulac, personalità chiave delle avanguardie storiche degli anni Venti, considerata da molti la prima regista femminista della storia del cinema.
IL CALENDARIO DELLA RASSEGNA
Ecco il programma della quattordicesima edizione di A qualcuno piace classico. Tutte le proiezioni iniziano alle ore 20. Per prenotare clicca sul titolo del film.
- 21 gennaio: La signora del venerdì (di Howard Hawks)
- 4 febbraio: Straight shooting (di John Ford)
- 18 febbraio: Il lungo addio (di Robert Altman)
- 4 marzo: Dies irae (di Carl Theodor Dreyer)
- 18 marzo: Strada sbarrata (di William Wyler)
- 1 aprile: Mouchette – Tutta la vita in una notte (di Robert Bresson)
- 15 aprile: Sgomento (di Max Ophuls)
- 29 aprile: Omaggio a Germaine Dulac (La coquille et le clergyman, Thèmes et variations, Disque 957, Étude cinégraphique sur un arabesque)
- 14 maggio: La maschera della morte rossa (di Roger Corman)
- 27 maggio: Gilda (di Charles Vidor)
Come partecipare alle proiezioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione
Sala Cinema – Palazzo Esposizioni Roma (Scalinata di via Milano 9a)
Le prenotazioni si effettuano sulla pagina ufficiale del singolo evento dalle ore 9 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima.
Se non puoi venire ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare.
Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell’inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso.
Senza prenotazione è comunque possibile accedere alle proiezioni fino a esaurimento dei posti disponibili, presentandosi prima dell’inizio del film.